07 Ago Adeguamenti Sismici con FRP: Innovazione e Sicurezza per l’Edilizia Italiana
L’Italia è un paese ad alto rischio sismico, con una storia segnata da numerosi terremoti devastanti che hanno lasciato segni indelebili nel patrimonio edilizio e culturale. Questo contesto rende imprescindibile la necessità di adeguare sismicamente gli edifici esistenti per garantire la sicurezza delle persone e preservare il nostro patrimonio architettonico, cruciali per garantire la sicurezza degli edifici esistenti.
Tra le tecnologie più innovative e efficaci nel campo dell’adeguamento sismico, spicca l’uso di materiali compositi fibrorinforzati in matrice polimerica, noti come FRP (Fiber Reinforced Polymer).
Le fibre utilizzare per la produzione di FRP devono avere alta resistenza meccanica o elevato modulo elastico, a seconda della problematica da affrontare. Le più comuni sono: il carbonio, il vetro e l’aramide; meno usate sono le fibre di boro e quelle ceramiche
In questo articolo, esploreremo i benefici degli adeguamenti sismici con FRP e come Oytis Srl applica queste tecnologie nei propri progetti.
Cos’è il FRP?
Come già anticipato gli FRP sono materiali compositi costituiti da fibre ad alta resistenza (generalmente vetro, carbonio o aramide) immerse in una matrice polimerica. Questi materiali sono ampiamente utilizzati nell’ingegneria civile per il rinforzo strutturale grazie alle loro eccezionali proprietà meccaniche, leggerezza e resistenza alla corrosione.
Vantaggi degli Adeguamenti Sismici con FRP
L’impiego di FRP per il rinforzo degli edifici offre numerosi vantaggi rispetto ai metodi tradizionali, quali:
- Leggerezza e facilità di installazione: Gli FRP sono molto leggeri, facilitando il loro trasporto e l’installazione, anche in condizioni logistiche difficili. Questo aspetto riduce significativamente i tempi e i costi dell’intervento;
- Minima invasività: L’applicazione degli FRP non richiede interventi strutturali invasivi, rendendo possibile il rinforzo di edifici storici o abitati senza la necessità di evacuare gli occupanti;
- Elevata resistenza meccanica: Nonostante la loro leggerezza, gli FRP offrono una resistenza meccanica molto elevata, che li rende ideali per il rinforzo di strutture soggette a elevate sollecitazioni sismiche;
- Versatilità di applicazione: Gli FRP possono essere applicati su diverse tipologie di materiali da costruzione, come cemento armato, muratura, acciaio e legno, rendendoli una soluzione flessibile per una vasta gamma di edifici;
- Costo-Efficienza: Offre un rapporto costo-efficacia favorevole rispetto ad altre tecniche di rinforzo.
Sia i collanti usate nel sistema preformato, che le due fasi del sistema in situ costituenti il sistema di rinforzo sono entrambe commercializzate dallo stesso Fabbricante, in quanto lo stesso l’intero sistema (tessuto o lamina e resina o collante) dovrà essere marchiato CE o comunque in possesso di Certificato di Valutazione Tecnica (CVT) rilasciato sulla base di linee guida approvate dal CSLLPP.
Applicazioni e sistemi di rinforzo FRP negli Adeguamenti Sismici
- sistemi preformati (precured systems), costituiti principalmente da elementi a forma di lastre sottili (lamine o nastri) preparati in stabilimento mediante pultrusione, o altri processi produttivi di comprovata validità tecnologica, e successivamente incollati in cantiere alla membratura da rinforzare con collanti, comunque consistenti in polimeri termoindurenti.
- sistemi impregnati in situ, costituiti da fogli o tessuti di fibre uni o multi-direzionali, impregnati direttamente in cantiere con resina polimerica termoindurente, che può fungere anche da adesivo al substrato interessato dall’intervento di rinforzo.
In caso di ricorso ad altri materiali al fine di garantire la corretta adesione al supporto (ad esempio primer o rasatura) si precisa che gli stessi saranno costituiti in ogni caso da polimeri termoindurenti.
Difatti i materiali FRP vengono impiegati per diversi scopi nel contesto dell’adeguamento sismico, tra cui:
- Rinforzo di pareti in muratura: Gli FRP possono essere applicati sulle superfici esterne delle pareti per aumentarne la resistenza a taglio e flessione, migliorando così la capacità dell’edificio di resistere alle forze sismiche.
- Confinamento di colonne: Applicando strati di FRP attorno alle colonne, si aumenta la loro capacità di resistere ai carichi verticali e orizzontali, riducendo il rischio di collasso durante un terremoto.
- Rinforzo di travi e solai: Gli FRP possono essere utilizzati per migliorare la capacità di carico delle travi e dei solai, prevenendo cedimenti strutturali in caso di sisma.
- Rinforzo del nodo trave-colonna: Fasciando la trave a taglio e cerchiando il pilastro entrambi con fasce di tessuto unidirezionale è possibile aumentare la resistenza a taglio di trave e pilastro nonché la duttilità del calcestruzzo del pilastro. In tal modo si migliora anche la capacità dissipativa del nodo alle azioni sismiche.
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